Cantine del Notaio, nel cuore verde della Basilicata, ha dedicato il suo impegno e la sua ricerca
ad esplorare tutte le potenzialità enologiche dell’Aglianico che, nel Vulture, trova la sua migliore
espressione per una felice combinazione di temperature (forti escursioni termiche), piovosità
(assente in estate) e suolo per la presenza del tufo vulcanico che “allatta le viti”).
L’azienda ha 50 ettari suddivisi in aree particolarmente vocate di 5 comuni del Vulture (Maschito,
Ripacandida, Ginestra, Rionero in Vulture e Barile).
Straordinarie le condizioni di affinamento dei vini in antiche grotte di tufo del 1600, appartenute
ai Padri Francescani, che garantiscono un’umidità molto elevata, costante tutto l’anno.
I nomi dei vini richiamano tutti l’attività Notarile: L’Atto, Il Repertorio, La Firma, Il Sigillo e Il
Lascito sono i rossi da Aglianico del Vulture in diverse interpretazioni; La Scrittura è il rosato,
mentre Il Rogito è il rosSato; Il Preliminare, La Raccolta e La Parcella sono i bianchi; Il Passaggio
è lo spumante metodo charmat, mentre La Stipula Bianca Brut e La Stipula Rosé sono gli
spumanti millesimati metodo classico; Il Protesto è il vino frizzante rosso; La Postilla è lo
spumante dolce di Moscato e L’Autentica è il vino passito di Moscato e Malvasia.